Quando si parla di energia eolica, non si può non partire da quello che è lo strumento portante dell’intera architettura di produzione energetica, ossia il cosiddetto generatore eolico. Tale strumento, detto anche aerogeneratore, trasforma la energia cinetica prodotta dallo spirare del vento in energia elettrica, con cui soddisfare il fabbisogno energetico di unità abitative o commerciali prescelte.
Dunque, maggiore è la intensità del vento, maggiore sarà anche la quantità di energia elettrica prodotta dal singolo generatore. Essi si caratterizzano per forme e dimensioni differenti, che variano in base alle esigenze dell’acquirente, e dunque ovviamente dall’utilizzo che si decide di farne.
Ciascuno dovrà dunque preoccuparsi di selezionare il generatore adatto allo scopo che si intende perseguire. È inutile insomma investire una cifra eccessiva per l’installazione di un impianto di pale eoliche che è eccessivamente sviluppato rispetto al fabbisogno energetico ridotto cui si desidera far fronte; al contrario, non ha senso provvedere all’acquisto di poche pale eoliche quando il loro apporto è ben inferiore a quanto invece necessario.
La struttura di un generatore eolico
La struttura estetica del generatore è estremamente variabile, in quanto dipende dal gusto e dalle esigenze dell’acquirente. Generatori eolici di maggiori dimensioni saranno con molta probabilità prossimi a centri industriali, o a grandi imprese, o comunque a entità commerciali rilevanti; generatori ridotti potrebbero essere anche installati nei pressi di abitazioni o di entità private di minori dimensioni.
Per quanto riguarda i generatori eolici ad asse orizzontale, essi possono presentare una struttura che si basa su un semplice sostegno sulla cui sommità si trova una navicella, o una gondola, all’interno dei quali sono siti tutti i principali elementi necessari al suo funzionamento: l’albero veloce, l’albero di trasmissione lento, i dispositivi ausiliari, il generatore elettrico e ancora il moltiplicatore di giri.
Diverse strutture presentano invece i generatori ad asse verticale, anche per i diversi vantaggi che essi comportano rispetto ai loro simili ad asse orizzontale:
- Il loro funzionamento costante, senza alcuna stretta dipendenza dalla direzione del vento
- La accresciuta resistenza alla eventuale alta velocità del vento
- La accresciuta resistenza a eventuali turbolenze
Che forma hanno le pale dei generatori eolici?
La forma delle pale che costituiscono la struttura di un generatore, perlomeno in via tendenziale e prettamente teorica, non hanno attinenza stretta con la estetica: essa serve piuttosto a garantire la maggiore utilità delle pale, per favorire una produzione di energia elettrica più efficace.
In tal senso, allora, la forma delle pale di un generatore eolico è pensata per fare in modo che il flusso di aria che le travolge sia correttamente incanalata verso il rotore, in modo da azionarlo. È infatti a partire dal rotore che la energia cinetica raccolta dallo spirare più o meno forte del vento può trasformarsi in energia elettrica.
Quella stessa energia elettrica che verrà poi a sua volta incanalata per la migliore soddisfazione del fabbisogno energetico della unità collegata all’impianto di generatori interessati dal vento. È dunque chiaro ed evidente il ruolo centrale del generatore.